Boom di cause contro le banche per interessi usurari.…
Aumentano sempre più i contenziosi fra imprenditori e istituti bancari sugli interessiapplicati da questi ultimi. La normativa in proposito è ambigua, interpretabile dai giudici e soggetta alle pressioni ambientali delle banche. Tanto che, come segnala un’inchiesta de La Repubblica, le banche vengono o meno condannate a risarcire i clienti a seconda dell’area del Paese. Vediamo come e perchè.
Tutto avviene in punta di diritto, con due giurisprudenze sostanzialmente
contrapposte: la prima richiama le fonti normative, che dalla legge 108/96
conteggiano, nell’usura, tutti gli interessi applicati a un prestito; la
seconda sfronda alcuni costi e ne estrae dal calcolo altri, in base alle
circolari di Banca d’Italia, e si rivela più clemente con gli istituti.
I TASSI SOGLIA
I tassi soglia di usura sono vari: attualmente vanno dall’8,33% annuo
deimutui ipotecari variabili fino al 24,9% del credito rotativo
Di solito, secondo i dati di una fondazione nazionale , su 150mila
prodotti bancari analizzati un 71% presenta usura oggettiva ai sensi del
codice penale, e le 19mila pratiche intentate per i clienti hanno portato,
quasi sempre per transazione, a recuperare decine di milioni.
LE BANCHE CONDANNATE
Negli ultimi mesi i tribunali di Fermo, Teramo, Pavia, Enna, Palermo,
Trani, Pescara, Mantova, hanno condannato diverse banche a rifondere
interessi usurari, quasi sempre ravvisando il superamento delle soglie
perché sui mutui si applicava il tasso di mora su tutto l’importo (non
solo sulla rata scaduta), o perché sui conti correnti il tasso cresceva
perle spese di estinzione, scoperto o capitalizzazione trimestrale di
interessi (anatocismo).
IL CASO MILANO
La diversa interpretazione giurisprudenziale sembra penalizzare
soprattutto l’area diMilano, dove – fanno notare i più maliziosi – le
banche hanno il loro centro nevralgico. Uno dei casi il 9 gennaio (si
legge sempre dall’inchiesta di Repubblica), quando il gip ha chiesto
l’archiviazione della querela di Ilcos srl a Intesa Sanpaolo su mutui e
prestiti per qualche milione. “Il ricalcolo del tasso effettivo globale,
inclusa Cms e depurato da effetti anatosictici, registra un superamento
del tasso soglia di usura assolutamente sporadico (quattro trimestri in
un decennio) e uno scostamento di modesta entità, pari a 3.655 euro”,
riporta il dispositivo.
Per la stessa somma a Palermo il direttore generale di Banca Nuova è
stato appena condannato per usura, otto mesi. “Vinciamo cause per
usura in tutta Italia – dice Monica Pagano, legale di Ilcos – ma a Milano
in genere le archiviano in pochi giorni perché il fatto non sussiste”. Nei
corridoi della procura meneghina si spiega il trend per il fatto che qui le
banche arruolano i migliori difensori e periti, e usano un software che le
“scagiona”, perché non appena un prestito sconfina nell’usura rimborsa
l?eccedenza ai clienti.
tratto da quifinanza.it 03.03.15