Debito pubblico, ipotesi choc del Fondo Monetario Internazionale, Patrimoniale…
Come nel 1992 se non peggio !
Una patrimoniale del 10% una tantum sulle famiglie per abbattere il debito pubblico dei Paesi dell’eurozona ai livelli di fine 2007, prima della grande crisi finanziaria. È l’ipotesi choc «studiata» dal Fondo monetario internazionale . Sarebbe «una misura eccezionale», scrive il Fmi nel suo rapporto di ottobre «Fiscal Monitor», per ripristinare la sostenibilità del debito dopo il brusco deterioramento delle finanze pubbliche di molti Paesi.
Il Fondo monetario internazionale ipotizza una soluzione anti debito pubblico: un prelievo forzoso del 10%. Se avete sul conto corrente mille euro , ci sarà una trattenuta di 100 euro
Un’azione che farebbe ricordare quel 6 per mille prelevato dal governo Amato nel 1992.
Per confermare che non si tratta di una falsa informazione , il documento firmato da Christine Lagarde sostiene la tesi con riferimenti storici. “Vi è una sorprendentemente grande quantità di casi”, afferma il fondo monetario internazionale. Il prelievo forzoso è stato “ampiamento utilizzato in Europa dopo la prima guerra mondiale, in Germania e Giappone alla fine della secoda”. Certo, la crisi è profonda, ma forse sfugge all’Fmi che Berlino e Tokyo erano uscite un tantino malconce dal conflitto. Come mai il Fondo non pensa alle conseguenze recessive? “Gli effetti della riduzione – si legge – sono comunque minori rispetto a quelli che avrebbe la perdita di credibilità risultante dalla mancata riduzione del reddito”.