La Banca richiede rientro dei debiti : Artigiano edile…
La banca gli chiede i soldi, artigiano edile si
suicida
Vantava crediti verso altre aziende per decine di migliaia di euro, che non riusciva a riscuotere, un artigiano edile di 62 anni che si e’ suicidato a Mareno di Piave (Treviso), sparandosi un colpo di pistola alla testa. In base ai primi accertamenti dei carabinieri, l’impossibilita’ di poter pagare i propri fornitori avrebbe ridotto l’uomo in uno stato di angoscia che l’ha portato ad uccidersi. L’artigiano ha lasciato una lettera ai familiari chiedendo loro di perdonarlo.
Non riusciva a riscuotere i 100mila euro di crediti, spiega il Gazzettino, così i debiti crescevano e il pressing dei fornitori è diventato insostenibile. L’uomo è uscito dalla sua abitazione di Soffratta, in via San Felice, dove viveva con la moglie e due figli, e si è recato nel deposito dove teneva gli attrezzi da lavoro, a pochi metri dalla casa. Ha tirato fuori una pistola di fabbricazione tedesca, una Luger risalente al periodo della seconda guerra mondiale. Un residuato bellico detenuto illegalmente. Se l’è puntata alla testa e ha premuto il grilletto, ponendo fine ai suoi tormenti. Non a quelli della sua famiglia che adesso, oltre alle difficoltà economiche, dovranno affrontare il dolore ancora più grande della perdita del marito e padre.
libero.i7.06.13