Debiti un’altra vittima , lo stato faccia qualcosa!
Pressato dai debiti, si uccide albergatore delle Eolie
“Perdonami Dio. Perdonatemi Isabella e Manuela…”. Comincia con queste parole rivolte alla moglie e alla figlia la drammatica lettera che un albergatore di Lipari, Edoardo Bongiorno, 61 anni, ha scritto poco prima di togliersi la vita con un colpo di pistola. Un gesto, come spiega lo stesso albergatore nella sua ultima missiva, legato ai debiti che lo hanno distrutto fisicamente, moralmente e psicologicamente. Motivazioni analoghe a quelle che hanno spinto al suicidio un altro imprenditore sessantenne di Ferra. Anche lui ha lasciato un biglietto ai familiari dai toni accorati: “Senza lavoro non c’e’ speranza, senza speranza non c’e’ voglia di vivere”.
Sono solo le ultime due vittime, in ordine di tempo, di una crisi che sta devastando il tessuto economico e sociale del paese. La storia di Edoardo Bongiorno, uno dei piu’ noti operatori turistici delle Eolie, e’ in qualche modo emblematica. Il suo albergo, l’Hotel Oriente, e’ tra i piu’ antichi di Lipari. A fondarlo oltre cinquant’anni fa era stato il padre dell’imprenditore, Leonida Bongiorno, un personaggio a suo modo leggendario: militante comunista e partigiano, inviato al confino alle Eolie nel periodo fascista, fu protagonista di una tormentata storia d’amore con Edda, la figlia di Benito Mussolini.
Quella relazione, ricostruita attraverso le lettere dei due amanti rese note dal figlio, e’ stata raccontata da Marcello Sorgi nel suo libro “Edda Ciano e il comunista di Lipari”, che ha ispirato anche una fiction su Rai Uno. Per Edoardo Bongiorno, che per proseguire l’attivita’ del padre aveva abbandonato uno studio avviato di commercialista, quel piccolo albergo nel tipico stile eoliano, a due passi dal corso principale di Lipari, era tutta la sua vita.
Ma la crisi che ha investito il settore si e’ fatta sentire particolarmente alle Eolie, dove anche nel periodo pasquale i turisti hanno disertato le sette perle dell’arcipelago. Proprio ieri altri due alberghi “storici” di Vulcano, Le Sables noires e l’Eolian hotel, hanno annunciato la chiusura. Anche l’Hotel Oriente in questi giorni era chiuso, doveva riaprire i battenti tra qualche settimana, in vista della stagione estiva. Solo che a differenza del passato le prenotazioni erano calate drasticamente, mentre i costi salivano alle stelle.
Negli ultimi tempi Edoardo Bongiorno non era riuscito a nascondere le sue preoccupazioni per quella situazione economica sempre piu’ difficile da gestire. Stamani alcuni abitanti dell’isola lo hanno visto di buon mattino attraversare le strade del paese. Ha salutato tutti, come di consueto, poi e’ entrato nel suo hotel carico di ricordi, ha scritto la sua ultima lettera, ha preso la vecchia pistola Beretta calibro 7,65 del padre, che era stato ufficiale alpino, e dopo essere salito sul furgoncino blu dell’albergo si e’ sparato un colpo di pistola in bocca.
tratto da rainews24.it 09.04.13