L’accesso al credito è sempre più difficile per i…
Una casa pignorata e messa in vendita. Una conseguenza della crisi finanziaria americana del 2008 causata dai mutui subprime concessi a persone che non avevano i mezzi per restituirli.
In alcuni Paesi del Nord Europa gruppi di cittadini si sono uniti per dar vita a banche e finanziarie cooperative e di solidarietà, che erogano prestiti ai soci con tassi inferiori rispetto a quelli praticati normalmente dalle banche. Iniziative simili sono sorte anche in Italia e i cittadini volonterosi possono attivarsi per realizzarle.
Credito ai meritevoli
«Attenzione però – avverte Domenico Delli Gatti, docente di Economia politica all’Università Cattolica di Milano – perché è un dovere importante delle banche esercitare il cosiddetto “merito di credito”, cioè riservarsi la facoltà di rifiutare un prestito se giudica che il destinatario non abbia i mezzi per restituirlo.
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La crisi americana del 2008, quella legata ai mutui “subprime”, è dovuta proprio al fatto che le banche non hanno esercitato questo loro diritto, concedendo denaro anche a chi non aveva i mezzi per restituirlo e poi cedendo subito il loro credito a società terze.
Risultato: circa il 20% dei mutui subprime è andato insoluto e i beneficiari hanno perso tutto, anche la casa».
Tratto da Focus.it